Il Rifugio Remondino
IL RIFUGIO REMONDINO
Il rifugio si trova a 2430 metri, su un promontorio roccioso nelle vallate del Cuneese, punto favorito per l’ascesa alla Cima dell’Argentera.
Itinerario: partendo da Sanremo si segue l'autostrada verso Ventimiglia, occorre uscire dall'autostrada a Ventimiglia e salire al Col di Tenda; se il Colle non è ancora agibile, occorre dirigersi verso Savona, seguire l'autostrada sino a Savigliano, salire a Cuneo, uscire a SO della città e proseguire verso Borgo S.Dalmazzo ( 8 km). Al termine dell'abitato deviare a destra, dirigersi verso Demonte e proseguire lungo la carrozzabile sino a Valdieri.
Si prosegue sino alle Terme di Valdieri (m. 1368) dove si lascia la macchina. Si segue la rotabile ex militare e si raggiunge Pian della Casa, da dove si continua per una mulattiera.
Si sale seguendo alcuni tornanti, si supera un ruscello e ci si dirige verso grossi massi; il sentiero serpeggia nella pietraia e si eleva, ripido, per balze erbose; quindi si punta verso il promontorio roccioso sul quale si trova il rifugio.
Il primo tratto si snoda lungo uno splendido bosco, giungendo poi ad un ampio pianoro aperto, in ambiente selvaggio, fino alla base del promontorio, da cui si diparte un tortuoso sentiero che giunge al rifugio, adagiato su una vallone morenico, incastonato dalle vette circostanti.
Il rifugio è stato costruito nel 1965, in sostituzione del bivacco installato nel 1914; è dedicato all' alpino Franco Remondino caduto il 1931 alla Rocca Giaelo (si trova sul spartiacque tra Maira e Varaita; roccia quarzitica sulla parete nord-est, con blocchi mobili sulla cresta sommitale e sul versante nord-ovest).
La costruzione è a due piani: al primo piano si trova la cucina,la sala di soggiorno; al piano superiore si trova il dormitorio.
E' base per le ascensioni nel gruppo dell' Argentera e di Cima Nasta.
Tempo: da Terme di Valdieri: ore 3/ 3.30
Attrezzatura: scarponi – giacca a vento – guanti – borraccia – cambio - lenzuola per il rifugio.
Traversate: al Rifugio Regina Elena;al rifugio Bozano; al rifugio Genova; al Rifugio Morelli – Buzzi.