Rispettare le Montagne

 


RISPETTARE LE MONTAGNE

Le devastazioni ai danni delle montagne non cessano mai: le ferrate, le Olimpiadi, il cicloturismo, l'enduro si moltiplicano riducendo le montagna ad un luogo turistico. Per quanto riguarda le ferrate possono essere accettabili solamente quelle che sono state inserite da alpinisti capaci, mentre devono essere  eliminate quelle  create  per  escursionisti . 

Occorre evitare i cavi metallici,  le staffe, i ponti tibetani che vengono  costruiti a coloro che non sono in grado di affrontare le difficoltà e la bellezza della montagna; inoltre si possono creare degli affollamenti e si disturbare la fauna selvatica.

Le Olimpiadi  costituiscono un  altro grave  problema: in previsione delle Olimpiadi a Cortina si prospetta la trasformazione dell' albergo – rifugio Enrosadira al passo Giau in un  enorme edificio; inoltre, si progetta di costruire dei villaggi con casette di legno eliminando la bellezza della natura; per di più, si mira a  creare una nuova pista da bob, distruggendo un' ampia zona. Gli eventi che si profilano provocheranno la costruzione di strade,di parcheggi, il taglio di vaste zone boschive, la distruzione  di luoghi dove si trovano animali selvatici . Le zone di montagna  saranno sempre  più abbandonate, i paesi  saranno sempre più "zone morte".

Le grandi manifestazioni mirano a realizzare  alti guadagni: non vi è alcun rispetto per la natura, non si tiene conto della biodiversità,  in tal modo,  il territorio montano diviene sempre più  abbandonato e sottoposto  al dissesto.

Infine,  esistono i  temi  molto discussi:  escursionismo , enduro ed e-bikers, Per  quanto riguarda il cicloescursionismo non c' è alcun controllo alle norme  stabilite dal CAI: privilegiare le  strade forestali, le carrarecce e la frequentazione dei sentieri consolidati  per quanto attiene l' Enduro. Non solo: l' ebike non dovrebbero  utilizzare i sentieri  poichè procedono  troppo velocemente. Si sostiene  che "la montagna è di tutti " in linea


di principio è profondamente vero,ma, purtroppo troppe persone si comportano come turisti,   senza tener conto che  si deve percorre i sentieri rispettando i boschi, gli animali. Le montagne devono essere rispettate, si deve riconoscere la loro "maestosità".


E' dovere del Cai difendere e tutelare le montagne; soprattutto in un momento di eventi climatici  sempre più disastrosi, di vulnerabilità  degli ecosistemi, di un aumento dei gas serra; il riscaldamento continua ad aumentare  e, presumibilmente, la Terra, alla fine del secolo  forse sarà più calda di 4,4 gradi, per cui  i ghiacciai  scompariranno non solo quelli delle montagna, ma anche  quelli della calotta artica e antartica.

Tutti devono essere  consapevoli  dei profondi mutamenti che  stanno emergendo e comprendere che la Natura può "punire" l'umanità .