Siamo sull'orlo dell'abisso?
SIAMO SULL' ORLO DELL' ABISSO ?
Negli ultimi mesi si son verificati gravi eventi per quanto riguarda le decisoni prese per gli animali: in Italia,in Piemonte, in Toscana sono stati uccisi i cani che erano utilizzati per la raccolta dei tartufi, per motivi di carattere economico; per uccidere i cani sono stati usati veleni che sono stati sparsi nei boschi per cui possono morire altri animali.
Si continua ad insistere di uccidere i cinghiali, i lupi, e gli orsi; a Roma, un cinghiale è stata ucciso da dei giovani e da un carabiniere con delle bottiglie; il Governatore della Liguria a autorizzato i cacciatori a uccidere tutti i cinghiali; occorre considerare che circa 20/30 or sono, almeno in Liguria, i cinghiali erano stati quasi tutti uccisi, per cui sono stati introdotti altri cinghiali e, considerato che vi sono molte campagne abbandonate, hanno trovato il cibo; occorre considerare che nel gruppo c'è una "matriarca" che mette al mondo altri piccoli, pertanto sarà difficile eliminarli totalmente. Inoltre, in Lombardia, il Governatore ha autorizzato l' uccisione delle becacce e a Roma 11 Cinghiali sono entrati nel parco, probabilmente per cercare il cibo, erano presenti dei carabinieri,che ne hanno ucciso due.
Infine, nella Nuova Zelanda sono morti cinquecento cetacei che si sono arenati sulla spiaggia, forse perche l'acqua marina era troppo calda.
Gli animali non sono"cose" da utilizzare a nostro piacimento,ma esseri viventi che devono essere rispettati. Per quanto attiene il problema dello scioglimento dei ghiacciai e della neve; purtroppo degli escursionisti, durante l' anno scorso, sono morti travolti dalle valanghe; inoltre si continua a fare progetti per l' apertura di altre piste e si utilizzano piste artificiali:si dovrebbe vietare nuove aperture e considerare,che, come è già avvenuto lo scorso anno scioglimento della neve e dei ghiacciai ha provocato una grave siccità con grave danno dell'agricoltura.
Ma occorre riflettere che è in corso lo scioglimento dei ghiacciai dell' Antartide che ha provocato l' innalzamento dei mari e che, in futuro, l' innalzamento dei mari sarà, probabilmente, di circa cinque metri; circa 50 milioni di persone, e forse 100 milioni, perderannno la loro abitazione e aumenterà la siccità.
Inoltre, secondo l'Unesco un terzo dei ghiacciai a livello mondiale, presumibilmente,scompariranno, ciò significa,che a livello mondiale all' anno, si scioglieranno 58 miliardi di tonnellate.
La situazione diventerà sempre più grave a causa delle emissioni: a nulla sono serviti gli incontri degli Stati a Roma e a Glosgow di ridurre l' estrazione dalle miniere del carbon fossile, e del petrolio, per cui proseguono le emissioni di CO2 che contribuisce a surriscaldare il pianeta.
Crisi alimentare, sicità, continua ed indiscriminata antrropizxzazione del territorio e sfruttamento delle risorse ambientali senza piani di rinnovamento. E' un saccheggio quello che l'uomo sta perpetrando, senza alcuna proiezione sul futuro, un tragico "oggi" senza domani, la Natura non è al servizio dell'uomo, l'uomo fa parte integrante della Natura, distruggerla è distruggere sé stesso. Occorre un cambio raduicale di paradigma mentale, occorre una innovazione su vasta scala della politica mondiale in rapporto all'ambiente.