La fine del mondo: il crepuscolo degli Dei
LA FINE DEL MONDO
IL CREPUSCOLO DEGLI DEI
Secondo la visione vichinga il mondo finirà; si ignora quando tale evento si verificherà, ma quando durante un terribile inverno, cadrà molta neve, i venti saranno violenti e il freddo sarà intenso; scoppieranno tra gli uomini odi, inimicizie, continue guerre, ; nella famiglia non vi sarà più rispetto. anche fra gli dei vi saranno conflitti : il lupo Skoli ingoierà il sole, il lupo Hati divorerà la luna, scompariranno, le stelle splendenti saranno cancellate dal firmamento in tutta la terra. e il paese dei giganti si scuoteranno; i monti crolleranno, gli alberi saranno sradicati, l' aquila divorerà i cadaveri .I mostri cosmici: il lupo Fenrir e suo fratello il serpe di Miogaror assaliranno la terra facendo dilagare il mare sulle coste.
La nave Naglfar.. che sta in Muspell, è stata costruita in tutte le epoche con le unghie dei morti; su quella nave tutte le potenze del male verranno a battaglia con gli dei:il gigante Hrjmr starà al timone- Fenrir avanzerà con le fauci spalancate: la mascella superiore toccherà il cielo, quella inferiore la terra; ;ma le spalancherebbe di più se ci fosse spazio.
Dagli occhi e dalle narici gli usciranno le fiamme. Suo fratello il serpe Miogaror soffierà tanto veleno che il cielo e la terra ne saranno contaminati: Garmr,il cane infernale abbaierà, davanti s Gnipahellir: anch' esso sarà libero.
In quel frastuono, il cielo si fenderà,e all' orizzonte,comparirà Surtr, guardiano di Muspell, e con lui verranno i figli di Muspell; quando i figli di Muspell passeranno a cavallo su Bifrost esso andrà in frantumi. Allora tutte le forze del male si raccoglieranno sulla piana che ha nomeVigrior.Là verrà la battaglia definitiva.
E quando accadranno questi eventi Heimdallr soffierà con potenza nel corno così sveglierà tutti gli dei ed essi si recheranno a Consiglio. Odino chiederà responsi oracolari; il frassino si scuoterà e nulla sarà allora senza terrore né in cielo né in terra. Gli Asi indosseranno l' armatura un gallo canterà per i giganti, un altro rosso fuliggine per le genti di Hei.
Odino sul capo avrà l' elmo d' oro nella mano impugnerà la lancia; egli avanzerà contro il lupo Fenrir e si batterà con lui; il lupo lo ingoierà:
Il figlio di Odino Vioarr vendicherà il padre, schiacciando con un piede la mascella inferiore del lupo; con una mano afferrerà la mascella superiore di Fenrir e gli spezzerà le f. Thor combatte fauci, poi gli conficcherà una spada fino al cuore e il lupo morirà.
Thor combatte un duello on il serpe di Miogaror e lo ucciderà, ma anche Thor, a causa del veleno che il serpe gli avrà soffiato addosso,
Freyr combatterà contro Surtr e morirà; il cane infernale Garmr affronterà il dio Tyr in un duello per entrambi mortale. Tutto sarà distrutto tranne talune dimore nelle quali saranno radunati i morti, da una parte i buoni dall’ altra i malvagi. Ma quando il fuoco di Surtr, dopo aver consumato ogni cosa, sarà spento un nuova era avrà inizio.
Allora la terra riaffiorerà dalle acque del mare e tornerà ad essere verde e bella e cresceranno messi non seminate: Vioarr e Vali, figli di Odino e con loro i figli di Thor tutti insieme siederanno a conversare, ricordando le rune e gli eventi passati. Gli dei tutti insieme siederanno a conversare
ricordando le rune e gli eventi passati- Tra l’erba troveranno le tavole d’ oro e avrà inizio una nuova generazione umana; mentre brucerà il fuoco, due esseri umani troveranno rifugio nel bosco e si nutriranno di rugiada
e da loro nascerà una stirpe così potente che ripopolerà la terra-
Vi sarà un nuovo mondo e il sole prima di essere divorato dal lupo genererà una figlia che percorrerà i sentieri e che doneranno nuovo calore
e nuova luce.
Nel mito del “crepuscolo degli dei” possono essere individuati tre parti:
il lungo inverno che dura tre anni che colpisce gli uomini che moriranno;
la concezione della fine del mondo quando gli dei combatteranno tra loro
la nascita di un altro mondo,
Queste tre parti sono di carattere pagano; in particolare è di carattere nordico la fine delle divinità e il lungo inverno: tre anni molto freddi si susseguiranno, le estati saranno scomparse, vi saranno sanguinose battaglie.
Sono d’ispirazione cristiana: la tromba dell’ arcangelo Michele e la separazione dei giusti dagli ingiusti.
L’ APOCALISSE CRISTIANA
NOTAZIONI BIOCRAFICHE
S, Giovanni, figlio di Zebedio.è uno dei 12 Apostoli:ha scritto l’Apocalisse
che inizia con un prologo nel quale S. Giovanni sostiene che attesta la parola di Dio e a testimonianza di Gesù Cristo.
Giovanni narra che vide sette candelabri d' oro e uno che assomigliava a un figlio d' uomo vestito d' una fascia d' oro, i suoi capelli erano bianchi come di lana bianca, gli occhi erano come fiamma di fuoco, i piedi erano simili a la sua voce era come il rumore delle grandi acque. Nelle destra teneva sette stelle, quando lo vidi sono caduto ai suoi piedi come morto; egli disse non temere io sono il primo e l' ultimo; fui morto ma ecco che sono vivo e ho le chiavi della morte. Scrivi le cose che hai visto e quelle che sono e quelle che stanno per accadere dopo queste.
Le sette stelle che hai visto sono i sette angeli delle sette chiese e dei sette candelabri d' oro. Il primo sigillo vide apparire un cavallo bianco, colui o che cavalcava aveva un arco; il secondo sigillo aveva un avallo color sauro
quando si aprì il terzo sigillo uscì un cavallo nero e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano; aprì, poi, il quarto e si vide un cavallo verdastro e cavalcava la Morte.
Quando l' agnello fu aperto venne un terremoto:il sole divenne nero e la luna divenne rossa come sangue; le stelle caddero sulla terra, si aprì il pozzo dell' abisso e salì un fumo d' una grande fornace e dal fumo uscirono delle locuste che si sparsero sulla terra.
I sette sigilli erano davanti a Dio e furono date a loro sette trombe; un altro angelo che si fermò presso l' altare con un turibolo d'oro in mano e offrì le preghiere dei santi davanti a Dio. Poi l' angelo prese il turibolo riempì del fuoco dell' altare e lo lanciò sulla terra e vennero tuoni, lampi e terremoti.
I sette Angeli che avevano sette trombe e si preparano a suonarle; il primo suonò e venne grandine e fuoco mescolati con sangue, gli alberi furono bruciati, l' erba fu incenerita
Il secondo angelo suonò e una massa ardente di fuoco fu gettata nel mare;
il terzo angelo suonò e dal cielo una grande stella cadde nei fiumi e sulle sorgenti delle acque; la terza parte delle acque si mutò in assenzio e molti uomini morirono a causa delle acque. Il quarto angelo suonò e fu colpita
la terza parte del sole, della luna e delle stelle. Poi un' aquila, volando in mezzo al cielo diceva a gran voce “Guai a coloro che abitano sulla terra Il quinto angelo suonò e vide una stella che aveva dieci corna, sette teste, sulle corna c' erano dei diademi; tutta la terra meravigliata seguì la bestia; poi apparve un' altra bestia c e aveva due corna simili a quelle di un agnello.
- Poi guardai e sentii un’ aquila che volava in mezzo al cielo e diceva a gran voce “Guai a coloro che abitano sulla terra per gli altri squilli di tromba
Che i tre angeli stanno per suonare.
Il quinto angelo suonò e vidi una stella che dal cielo era caduta sulla terra, vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste e sulle corna un diadema.
Quando fu aperto il sesto sigillo le stelle del cielo caddero sulla terra come un fico scosso da un gran vento lascia cadere i suoi fichi; e il cielo si ritirò come un rotolo che si avvolge e ogni montagna e isola venne rimossa dal suo posto; e i re della terra e i ricchi, i potenti e tutti i servi e liberi si nascosero nelle caverne e fra le rocce delle montagne-
Poi il settimo sigillo suonò la tromba e 24 vegliardi si prostrarono e dissero a Dio che era venuto l’ora di giudicare i morti e dare ricompensa ai tuoi servi, i profeti e i santi e a coloro che temono il tuo nome. Il settimo angelo suonò la tromba e nei cieli si alzarono grandi voci che dicevano:
“L’impero del mondo è passato a nostro Signore e al suo Cristo e reggeranno nei secoli dei secoli.
In cielo poi apparve un gran segno: una donna avvolta di sole e con la luna sotto suoi piedi e su capo una corona di stelle e per le doglie del parto gridava per le doglie del parto e per l’ angoscia nel dare alla luce
Ed apparve un primo segno nel cielo:il gran dragone del colore del fuoco, con sette teste, dieci corna e sette diademi sulla testa, la sua coda trascinava la terza parte delle stelle e le precipitò sulla terra. Poi il dragone si pose davanti alla donna che stava per partorire (la donna è la Chiesa –
Il Dragone fu precipitato sulla terra e perseguitò la donna alla quale furono date due ali della grande aquila per volare (Dragone mostro nella mitologia babilonese) nel deserto. Poi vide salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste e sulla corona dieci diamanti; la bestia che vide era simile ad una pantera, aveva i piedi come quelli di un orso e la bocca come quella di un leone.
Terzo segno: la bestia della terra (simbolo della religione pagana)
Poi vidi un’altra bestia che saliva dalla terra ed aveva due corna simili a quelle di un agnello;essa fa che la terra e i suoi abitanti adornino la prima bestia e fa scendere fuoco dal cielo in terra, seduce gli abitanti della terra, persuadendo gli abitanti a erigere una statua della bestia che aveva ricevuto la piaga della spada e le fu dato il potere di dare spirito statua della bestia fino al punto di farla parlare e la statua fece mettere a morte tutti quelli che non si prostravano davanti a lui.
Quarto segno: l’ agnello e le vergini
E poi vidi l’ agnello che stava in piedi e con lui 144.000
persone che avevano scritto in fronte il suo nome e quello del Padre e si udiva venir dal cielo un coro simile al suono di molte acque e il coro che udii era come il canto dei citaristi che suonano la loro cetra; e cantavano un cantico nuovo davanti ai quattro animali e ai vegliardi e nessuno poteva il cantico se non i 144.000 che sono stati riscattati dalla terra. Sono quelli che non si sono contaminati con donne poiché seguono l’ agnello.
Essi furono riscattati fra gli uomini.
Poi io vidi l’ agnello che stava in piedi e con lui 144 mila persone Gesù: sentii una voce dal cielo che mi diceva che avevano scritto in fronte il suo nome e quello del Padre e udì venire dal cielo un coro simile al suono di molte acque e il coro che udii era come il canto di citaristi che suonano le loro cetre; e cantavano un cantico nuovo davanti ai quattro animali e ai vegliardi e nessuno poteva imparare il cantico se non è uno dei centoquattromila che sono stati riscattati dalla terra. Sono quelli che non si sono contaminati con donne, poiché sono vergini; questi seguono l’ agnello dovunque. Essi furono riscattati fra gli uomini come primizie di Dio; sulla loro bocca non si è trovato menzogna sono irreprensibili.
Quinto segno dei tre angeli
Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo ed aveva un vangelo eterno, che aveva in mezzo al cielo ed aveva un vangelo eterno da annunziare a coloro che abitano sulla terra ad ogni nazione e tribù e lingua e popolo. Egli diceva a gran voce:
”Temete Iddio e dategli gloria perché è giunta l’ ora del suo
giudizio,prostratevi davanti a Colui che ha fatto il cielo e la terra, il mare e le fonti d’ acqua, Lo seguì un altro angelo che gridava: “E’ caduta Babilonia che ha fatto bere, a tutte le nazioni,il vino dell’ ira e della la sua fornicazione.
Seguì un terzo angelo che gridava:”se uno adora la bestia e la sua statua ; egli berrà del vino dell’ ira di Dio e sarà tormentato con fuoco e zolfo al cospetto dei santi angeli e dell’ angelo. Il fumo del loro supplizio salirà nei secoli dei secoli,non avranno requie né giorno, né notte coloro che adorano la bestia e la sua statua,
I santi che osservavano i comandamenti d’Iddio e la fede di Gesù. . Sentii una voce dal cielo che mi diceva: “Beati i morti nel Signore.
Sesto segno
Poi guardai ed ecco una nube bianca e sopra la nuvola assiso uno a figlio d’uomo; aveva sul capo una corona d’ oro e nella mano una falce tagliente. Un altro angelo uscì dal tempio gridando a gran voce e colui che sedeva sulla nube con la falce miete Poi dal tempio che è nel cielo uscì un altro angelo, quello che ha potere sul fuoco, uscì sull’ altare e grida a gran voce all’ angelo che aveva in mano la falce tagliente disse: “agita la tua falce tagliente e vendemmia i grappoli della vigna della terra perché l’ uva è matura,
L ’angelo con la falce tagliente vendemmia la vigna della terra e getta l’ uva nel grande tino. Il vino fu pigiato e dal tino uscì tanto sangue che giungeva fino all’ altezza delle griglie dei cavalli per un tratto di 1600 stadi.
Settimo segno
Poi vidi in cielo un altro segno grande e meraviglioso ; sette angeli che tenevano in mano le ultime sette piaghe perché con esse l’ ira di Dio viene saziata; e vidi come un mare di cristallo misto a fuoco e i vincitori della bestia della sua statua e del numero del suo nome che stavano in piedi sul mare di cristallo con centro Dio e cantavano il canto di Mosè servo di Iddio e il cantico di Mosè servo d’Iddio e il canto dell’ agnello dicendo :”Grandi e meravigliose sono le opere tue,o Signore Iddio Onnipotente; tu solo sei Santo e tutti i popoli verranno e si por osteranno davanti a Te perché i tuoi giudizi sono divenuti manifesti; Dopo queste cose vidi aprirsi il cielo e i sette angeli che tenevano le sette piaghe uscirono dal Tempio, vestiti di lino puro e splendente con intorno una fascia d’oro.
- Prima, seconda e terza coppa
Dal Tempio udii venire una gran voce che diceva ai sette angeli:
andate e versate sulla terra le sette coppe dell’ ira di Dio. Il primo andò e versò la coppa sulla terra e ne venne un’ ulcera crudele e maligna agli uomini che avevano l’ impronta della bestia. e che si prostravano davanti alla sua .statua
. Il secondo angelo versò. la sua coppa nel mare che divenne sangue come quello di un morto ed ogni essere vivente nel mare morì.
Il terzo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti, delle acque divennero sangue. E udii l’ Angelo delle acque che diceva: “ Giusto sei Tu che sei Colui che E’ che Era, o Santo, che così hai giudicato. Poiché sangue di Santi e di profeti hanno versato, e sangue hai dato loro a bere; se lo meritano !”
E sentii l’ Altare che diceva : “si , o Signore, Dio Onnipotente veri e giusti sono i tuoi giudizi.
Poi il quarto versò la sua coppa sul sole, e gli fu dato di bruciare gli uomini col fuoco. E gli uomini furono bruciati da un gran calore e bestemmiarono il Nome di Dio, che ha potere su questi flagelli, ma non si ravvidero per dargli gloria.
Il quinto versò la coppa sul trono della bestia, e il suo regno divenne tenebroso e gli uomini si mordevan0 la lingua dal dolore e bestemmiarono Dio dal cielo a causa delle loro sofferenze e delle loro ulceri; ma bnon si ravvidero dalle loro opere.
Il sesto versò la coppa nel grande fiume Eufrate, e la sua acqua si seccò, perché fosse preparata la via al re d’Oriente.
I tre demoni della guerra
Poi vidi uscire dalla bocca del Dragone la dalla bocca del falso profeta, tre spiriti immondi simili a rane. Sono infatti spiriti di demoni, che fanno prodigi e se ne vanno dal re di tutta la terra, per radunarli perla battaglia del gran giorno d’Iddio Onnipotente. “Ed ecco che Io vengo come un ladrone! Beato chi veglia e custodisce le sue vesti, per non camminare ignudo e si vedano le sue vergogne!” E li radunerà nel luogo detto in ebraico Armagedon.
Settima coppa
Poi il settimo versò la sua coppa nell’aria;3e dal Tempio (del cielo); proveniente dal trono,uscì’ una gran voce che disse:”E’ fatto!” E ne seguirono lampi e voci e tuoni;poi venne un terremoto così grande che da quando l’ uomo è sulla terra non ce ne fu mai uno simile. La grande città si divise in tre parti, e le città delle genti crollarono. Dio si ricordò della grande Babilonia per darle il calice del vino dello sdegno della sua ira. Ed ogni isola fuggì e i monti non furono trovati e grandine grossa come un talento cadde dal cielo sugli uomini, e gli uomini bestemmiarono Iddio a causa del flagello della grandine,perché assai grave era il
flagello.
La grande meretrice
Poi venne uno dei setter angeli, che avevano le sette coppe
tir coppe e mi parlò dicendo: vieni e ti farò vedere la condanna della grande meretrice, seduta su molte acque , con la quale hanno fornicato i re della terra e che ha inebriato gli abitanti della terra col vino della lussuria